
◦ Storia di Barlaam e Ioasaf: La vita bizantina del Buddha
Una innovativa guida «sentimentale», un’opera senza precedenti dedicata alla Città per eccellenza, «grande, nobile, lieta», la Polis che fu capitale per undici secoli dell’impero bizantino e per altri cinque dell’impero ottomano. (segue)◦ Il romanzo di Costantinopoli
Una innovativa guida «sentimentale», un’opera senza precedenti dedicata alla Città per eccellenza, «grande, nobile, lieta», la Polis che fu capitale per undici secoli dell’impero bizantino e per altri cinque dell’impero ottomano. (segue)◦ Il mondo bizantino. Vol. I: l'Impero romano d'Oriente (330-641), Einaudi 2007
Redatto da una gruppo di studiosi del Centre d'histoire et civilisation de Bysance (CNRS-Collège de France) e curato da un'importante bizantinista italiana, questo primo volume, di una serie di tre, è dedicato al periodo fondativo dell'Impero (segue)◦ C. Diehl, Figure bizantine, Einaudi 2007, con un saggio introduttivo di Silvia Ronchey
Le "Figure bizantine" di Charles Diehl sono il frutto di una duplice vocazione. Da una parte, quella del grande accademico, che in quasi cinquant'anni di carriera universitaria esplorò e spesso rivoluzionò ogni singolo settore della bizantinistica. (segue)◦ Sul ritorno di Pletone (un filosofo a Rimini), Raffaelli Editore 2003
Giorgio Gemisto Pletone e i Malatesta (pp.11-24).«Lo scheletro di Giorgio Gemisto Pletone /.../ è murato nel fianco del Tempio Malatestiano, avvolto in un tappeto di lana purpurea, con accanto la sua cappa di taffetà nero.» (segue)
◦ S. Runciman, La teocrazia bizantina, con un saggio introduttivo di Silvia Ronchey, Sansoni 2003
Steven Runciman, un dandy bizantino (pp. 7-14).Bisanzio fu un tentativo di stato laico, se pure dominato da unìideologia ultraterrena. (segue)
◦ La decadenza, Sellerio 2002
Introduzione (pp.10-17) e Teodora Femme Fatale (pp. 19-43).Un libro che nasce per celebrare laicamente il trapasso al Nuovo Millennio... (segue)
◦ L'aristocrazia bizantina dal principio dell'XI alla fine del XII secolo, Sellerio 1999
Un'indagine storico-filologica sull' aristocrazia bizantina condotta attraverso una completa analisi delle fonti letterarie e un accurato vaglio delle testimonianze materiali.◦ Roma al femminile, a cura di Augusto Fraschetti, Laterza 1994
Ipazia, l'intellettuale (pp.213-258).«Vi era una donna allora in Alessandria - narra la Storia Ecclesiastica del contemporaneo Socrate, avvocato alla corte costantinopolitana - il cui nome era Ipazia. Costei era figlia di Teone, filosofo in Alessandria, ed era giunta a un tale culmine di sapienza da superare di gran lunga tutti i filosofi della sua cerchia, ricevere in eredità l'insegnamento della scuola platonica derivante da Plotino, esporre a un libero uditorio tutte le discipline filosofiche. Da ogni parte accorrevano a lei quanti volevano filosofare».
Profili di donne dell'antica Roma sottratte al silenzio e forse all'oblio cui avrebbe voluto condannarle una città di uomini: una città di padri, di mariti, di figli. (segue)
◦ Bessarione e l'Umanesimo, Vivarium 1994
Bessarione poeta e l'ultima corte di Bisanzio (pp. 47-65).«Gli scritti del giovane Bessarione ci sono pervenuti di sua stessa mano, com'è riconosciuto oggi dalla maggior parte degli studiosi e com'è apertamente testimoniato anche dal contemporaneo e amico Niccolò Perotti».
Nell'ambito d'un programma di ricerca promosso dall'Istituto Italiano per gli Studi Filosofici è nata d'intesa con la Biblioteca Nazionale Marciana la mostra su «Bessarione e l'Umanesimo», il cui catalogo, concepito secondo un criterio largamente biografico, si articola... (segue)

